Barquet Living Lab

Dopo quasi due decenni di abbandono, Comune ed Ecomuseo locale hanno deciso di ristrutturare l’edificio delle Fonti Solforose di Anduins, coinvolgendo la comunità nel ricreare un luogo in cui acqua e benessere tornino a coesistere.

Associazioni, realtà imprenditoriali, studiosi, e residenti stanno contribuendo ad un percorso di ricerca storica e di re-interpretazione in ottica futura.

La comunità è altresì coinvolta nella fase di pulizia e primo ripristino del luogo, per poter disporre – entro l’estate 2025 – di spazi per iniziative culturali, attività socio-ricreative, e momenti laboratoriali finalizzati allo sviluppo di strategie, prodotti, e servizi all’interno di una visione di lungo periodo.

Nel medio-lungo

Da edificio terminale per lo sfruttamento delle acque ad un vero e proprio laboratorio vivente nel quale la tutela dei servizi ecosistemici sia motore di sviluppo umano, dall’ambito sociale a quello economico. 
Un sistema entro il quale sperimentare pratiche e tecnologie innovative, e la transizione verso nuove forme di produzione più efficienti e sostenibili.

Il rio Barquet sgorga sul versante orientale del Monte Pala, per confluire nel torrente Arzino, parte del più ampio bacino del fiume Tagliamento. Ha acqua idrosolforica salina fredda ricca di sali magnesiaci.

Un micro-ecosistema unico, con ettari di bosco attorno al rio già tutelate quali aree wilderness. Le zone umide più a monte dei boschi -corpi d’acqua ferma, temporanei e permanenti- che un tempo contribuivano al pascolo, e potrebbero essere recuperate; come i vecchi prati in parte perduti, patrimonio di specie spontanee e paradiso per impollinatori e ruminanti.

Progetto in divenire

State pensando a qualcosa di simile per la vostra comunità?

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